Konnichiwa Viaggiatori! Oggi vi portiamo a scoprire la Penisola di Kunisaki e i suoi templi 🙂
Che ne dite di venire con noi per una gita tra le montagne ad ammirare dei templi antichissimi nascosti nel cuore della vegetazione?
Visitare la Penisola di Kunisaki e i suoi templi
A nord di Beppu, che richiama turisti da ogni dove per i suoi inferni, si trova la Penisola di Kunisaki che custodisce al suo interno alcuni dei templi più suggestivi di tutto il Giappone.
Spesso quest’area viene spesso trascurata dai classici itinerari turistici perché visitarla con i mezzi di trasporto pubblici risulta difficile.
Data la difficoltà di esplorare l’area in autonomia, abbiamo deciso di affidarci ad un tour guidato di un giorno organizzato da Oita Kotsu Bus.
Il tour costa sui 5000 Yen (5,050 se si parte da Beppu o 5,650 se si parte da Oita) che sono circa 40 Euro e si prenota online sul sito della compagnia (qui il LINK). Sarà sicuramente stato per il periodo invernale, ma ci siamo trovati ad essere gli unici partecipanti alla gita e ci siamo goduti appieno l’esperienza 🙂
★ Usa-jingu

Il primo tempio che abbiamo visitato è lo Usa-jingu, considerato un tesoro nazionale.
In Giappone la maggior parte dei santuari è dedicata ad Inari, divinità della fertilità, del riso, dell’agricoltura, dell’industria, del successo terreno e delle volpi. La seconda divinità, nel cui nome sono stati eretti luoghi di culto, è Hachiman, leggendario imperatore considerato il dio dei guerrieri.
Lo Usa-jingu, la cui costruzione risale a 1.200 anni fa, è il primo santuario, tra gli oltre 40.000 in Giappone, eretto nel nome di Hachiman.
La struttura, realizzata in legno, è dipinta con colori rosso vermiglio e con tetti spioventi in nero, il tutto decorato da preziosi intagli e dettagli ricercati.
Il tempio si estende su un’area di circa 150.000 metri quadri, lungo la quale si possono ammirare altri templi minori con dei bellissimi torii.
L’ingresso al sito è libero; viene richiesto il pagamento di un biglietto di 300 Yen solo per accedere alla sala del tesoro.
★ Fuki-ji

Questo tempio, tesoro nazionale del Giappone, è l’edificio in legno più antico del Kyushu.
All’interno dell’edificio è custodita la statua del Amitabha, il Buddha della Terra Pura, al quale il tempio è dedicato.
L’intera struttura sembra emergere come per magia dal folto della foresta ed è sicuramente uno dei luoghi più suggestivi che abbiamo visitato nel nostro viaggio in Giappone.
L’ingresso al tempio è a pagamento: il biglietto costa 300 Yen.
★ Maki Odo

Makisan-Denjoji era il tempio dedicato al Buddismo Tendai più grande di tutta la Penisola di Kunisaki.
Purtroppo questa imponente costruzione venne distrutta, ma le statue in esso custodite non seguirono questo triste destino.
Infatti, oggi è possibile ammirare queste opere intagliate nel legno , considerate patrimonio nazionale.
L’ingresso alla struttura è a pagamento: il biglietto costa 300 Yen.
★ Kumano Magaibutsu

Le Kumano Magaibutsu sono due enormi statue di Buddha intagliate nella roccia: una è alta 6 metri, mentre la seconda 8.
Per ammirare questi capolavori, considerate le più grandi opere di questo genere in tutto il Giappone, bisogna percorrere un sentiero in salita piuttosto impegnativo per una ventina di minuti.
La fatica scompare alla vista di queste meraviglie, che sembrano sbucare come per magia nel mezzo della foresta.
L’accesso è pagamento: il biglietto costa 300 Yen.
★ Futago-ji

Il tempio Futago-ji si trova sul monte Futagoyama, il più alto della Penisola del Kunisaki.
Il santuario, la cui fondazione risale al 718 a.C., è dedicato a Fudo-Myo, divinità rappresentata con una spada in mano, mentre è avvolta dalle fiamme del fuoco.
Il luogo più spettacolare del tempio è il suo ingresso che viene sorvegliato da due guardiani, chiamati “Niouzo”. Si dice che toccare i loro piedi doni salute.
L’accesso è pagamento: il biglietto costa 300 Yen.
La Penisola di Kunisaki e i suoi templi è stata una vera scoperta, un gioiello nascosto nel cuore delle montagne. E voi che ne dite? Lo avete visto il nostro video 🙂 ?
Con questo articolo finisce il nostro viaggio in Giappone, una terra che ci ha conquistato e che non vediamo l’ora di visitare nuovamente.
Ma come sapete, la nostra voglia di viaggiare è davvero inesauribile, a presto sul blog vi porteremo con noi a scoprire altre meraviglie.
A presto,
Ambra e Surio
*Un sincero ringraziamento a Japan Airlines (JAL), Finnair e JNTO che hanno collaborato con noi per questo viaggio in Giappone