Se vi state chiedendo cosa vedere a Termoli, una delle città più belle del Molise, questo è l’articolo che fa per voi.
Vi porteremo a scoprire le bellezze di un borgo fortificato sul mare, famoso per i suoi tramonti e vi racconteremo la sua storia, ricca di segreti e misteri.
Cosa vedere a Termoli
Dovete immaginarvi una cittadina fortificata, dalle cui mura è possibile ammirare una distesa di sabbia bianca lambita da acque cristalline. Camminando lungo il passeggio è possibile respirare l’area salmastra del mare e farsi cullare da una dolce brezza.
Le vie di Termoli offrono, invece, un rifugio ombroso dal sole e vi colpiranno con botteghe artigianali e i suoi edifici ricchi di storia.
Ma prima di raccontarvi delle sue meraviglie, eccovi una piccola curiosità.
Termoli è la “Greenwitch” del Mare Adriatico: qui si incrociano 42º parallelo Nord e il 15º meridiano Est, che è il meridiano centrale del fuso orario dell’Europa centro-occidentale. Il meridiano è chiamato Termoli-Etna e determina il fuso orario di Berlino, Parigi e Roma.
Altre curiosità vi aspettano nei righi che seguono: venite con noi a scoprire cosa vedere a Termoli.
Torretta Belvedere
La Torretta Belvedere accoglie i visitatori che si accingono a scoprire le bellezze di questo antico borgo.
Infatti, accanto all’unica torre della cinta muraria sopravvissuta nel tempo, si trova Porta Nuova, che da accesso alla città vecchia.
Prima di varcare la sua soglia, fermatevi nella terrazza e ammirate il porto di Termoli.
Piccola curiosità sul porto di Termoli: durante la seconda guerra mondiale ha ospitato la Royal Marine ed è l’unico punto di collegamento delle Isole Tremiti (che sono territorio pugliese). Conoscevi queste piccole curiosità?
Castello Svevo
Il castello svevo è unico nel suo genere: ha infatti una base piramidale con quattro torri che richiama costruzioni tipiche del Medioriente.
Fu edificato attorno al XIII secolo per volere di Federico II di Svevia su quello che originariamente era un forte normanno.
Il piano più alto del castello è sede di una stazione metereologica dell’Aereonautica militare e non è visitabile. Le altre stanze del castello sono utilizzate dalla Galleria Comunale d’Arte e usati per convegni e manifestazioni. E se siete in cerca di romanticismo, sappiate che è possibile anche sposarsi in questa fortezza a ridosso sul mare.
Se siete a Termoli ad Agosto non perdetevi il suggestivo evento “incendio del castello“. Uno spettacolo pirotecnico, illumina la notta con fuochi e colori che rievocano l’assalto dei turchi al borgo antico avvenuto nel 1556. Si tiene ogni anno la notte del 15 Agosto: uno spettacolo unico!
A Rejecelle
Cosa vedere a Termoli? Senza ombra di dubbio il vicolo detto Rejecelle: il più stretto di Italia!
E’ si, avete capito bene: questo vicolo misura in larghezza appena 34 cm e passarci attraverso è un’esperienza unica.
Eccovi alcune curiosità sul vicolo più stretto di Italia:
- fu costruito con un duplice scopo: come passaggio diretto alla Cattedrale e, in caso di guerre e invasioni, per offrire agli abitanti una via sicura, lontano dalle strade principali
- il suo nome” deriva dal francese “Rue”, ovvero strada. “Rejecelle” significa “stradina” ed è un francesismo maccheronico molisano
- l’attraversamento della stradina era regolamentato: prima passavano le donne, in ordine di età, poi gli uomini, per ceto sociale. In caso di litigi, si procedeva con un duello
Cattedrale di Santa Maria della Purificazione
La Cattedrale di Santa Maria della Purificazione è tra i più importanti luoghi di culto del Molise ed è stata eretta nel XIII secolo sulle fondamenta di una chiesa precristiana dell’anno 1000.
Prima di entrare, dovete necessariamente ammirarne la facciata.
A causa del terremoto del 1456 si è salvato per poco delle lunette: si sa però che rappresentavano scene dei Vangeli Apocrifi e che erano rivestite d’oro. Proprio per questo motivo, la Cattedrale veniva chiamata “il faro del giorno” dai pescatori e marinai.
Al suo interno, la Cattedrale è divisa in tre navate: in quella centrale si possono ammirare degli splendidi mosaici della precedente chiesa che raffigurano animali mitologici.
La Cattedrale è dedicata a San Basso, venerato come patrono di Termoli già dal XII secolo.
Alcune fonti narrano che il sarcofago di San Basso, Vescovo di Nizza, sia stato gettato in mare dai Normanni per poi approdare sulle coste di Termoli. Per tale motivo il Santo viene considerato patrono dei pescatori e viene celebrato tra il 3 e il 4 agosto. Durante la sua celebrazione, le sue reliquie vengono portate in una processione che si svolge sul mare. Il suo corpo venne rivenuto il 31 dicembre 1760 per un caso fortuito ovvero durante il lavoro di scavo dovuti al collocamento di un nuovo altare all’interno della Cattedrale
La Cattedrale ospita le reliquie anche di San Timoteo, discepolo di Paolo.
Come per le reliquie di San Basso, anche il corpo di San Timoteo venne rivenuto per un caso fortuito ovvero durante i lavori di restauro della Cattedrale dovuti ai danneggiamenti subiti durante la seconda guerra mondiale, l’11 maggio del 1945. Il corpo venne ritrovato nella cripta, coperto da una lapide di marmo su cui era scritto “Nel nome di Cristo. Amen. Nell’anno del Signore 1239. Qui riposa il corpo del Beato Timoteo discepolo del beato Apostolo“. Le reliquie del Santo furono nascoste nel 1239 dall’allora Vescovo Stefano, ma il luogo del riposo di San Timoteo era noto anche a qualcuno altro: i templari.
Termoli era il porto che veniva utilizzato dai cavalieri Templari per dirigersi a Costantinopoli e da lì in Terrasanta. I segni del loro passaggio si ritrovano spesso nelle zone molisane. Nella cripta della Cattedrale, se fate attenzione, troverete dei simboli, che testimoniano come il corpo del Santo venisse venerato in segreto dai cavalieri templari che si accingevano a partire da Termoli.
Trabucco
Avete mai sentito parlare dei trabucchi? Sono antiche macchine da pesca che si trovano lungo la costa adriatica.
Sono simili a palafitte e utilizzano dei lunghi bracchi per calare le reti da pesca.
Lungo la costa adriatica molti sono stati convertiti in ristoranti, ma a Termoli ne esiste uno ancora perfettamente in funzione che si può scorgere dalla terrazza vicino al Castello Svevo.
In origine erano presenti 6 trabucchi a Termoli, ma oggi ne sono rimasti solo 2, tutti di proprietà privata
Vie di Termoli
Un altro modo per scoprire le bellezze di Termoli è semplicemente perdersi tra le sue vie colorate.
Respirate l’area salmastra e godetevi la brezza del mare mentre passeggiate tra le vie ornate di luminarie e costellate da risostanti, bar e botteghe artigianali.
Esperienze da non perdersi a Termoli
➫ Turismol
Cosa vedere a Termoli? Volete essere certi di vedere tutte le sue bellezze e non perdervene neanche una? Volete anche conoscere la storia che si cela dietro queste meraviglie? Allora non potete che affidarvi a TURISMOL !
Turismol è un’associazione nata nel 2009 con lo scopo di promuovere a livello turistico le realtà culturali, storiche, sociali ed enogastronomiche del territorio di Termoli.
Non potete affidarvi che a loro per una visita indimenticabile della città.
➫ Termoli Sotterranea
La Termoli Sotterranea nasce grazie ad un’infiltrazione d’acqua nel Palazzo Vescovile: durante i relativi lavori è stata scoperta una stanza sotterranea.
Oggi è possibile fare un vero e proprio tuffo nel passato, scoprendo le bellezze di Termoli a 5 metri di profondità.
La visita ha un costo di 5 Euro e dura circa 30 minuti. Durante il percorso la guida vi accompagnerà nel sottosuolo medievale del borgo per poi, una volta risaliti in superfice, ad ammirare le bellezze della Cattedrale.
Cosa mangiare a Termoli
E dopo avervi parlato di cosa vedere a Termoli, non possiamo tralasciare un piccolo cenno sulla sua cucina.
Il Molise è caratterizzato da una cucina prevalentemente di terra, ad eccezione delle località sull’Adriatico, dove il pesce viene cucinato in maniera superlativa.
Un piatto tipico di Termoli è il brodetto di pesce (chiamato “u’ brudette“) : una zuppa con vongole, cozze, peperoncino, peperoni e pomodori.
Non manca però il pesce freso, come sogliole, triglie e calamari o il baccalà che viene cucinato in guazzetto.
Cosa vedere nelle vicinanze di Termoli
E dopo avervi fatto scoprire cosa vedere a Termoli, che ne dite di visitare quale altra bellezza molisana nelle sue vicinanze?
A 25 minuti d’auto da Termoli, una meta imperdibile, è Larino.
Questa piccola cittadina è nota per il suo Duomo (che compare anche nel passaporto), per il suo anfiteatro dove si narra si sia allenato anche il gladiatore Spartaco, ma soprattutto è famosa per l’ospitalità delle sue persone e per le sue tradizioni folkoristiche.
Vi abbiamo incuriosito? QUI trovate tanti motivi per inserire Larino tra le mete del vostro viaggio in Molise
E per un po’ di relax, a 10 minuti d’auto da Larino, una tappa d’obbligo è la dimora rurale ESSENTIA.
Essentia non solo è relax, è una vera e propria esperienza a 360° nella gastronomia, nella storia e tradizioni locali. Fatevi guidare da Salvatore e Marina, i gestori di questa location bucolica, che vi porteranno a scoprire le bellezze di questo territorio molisano.
➫ Volete scoprire le altre mete che abbiamo visitato nel nostro viaggio in Molise? Allora che aspettate a vedere il nostro video qui sotto?
Al prossimo viaggio,
Ambra e Surio