Se vi dovesse capitare di trovarvi in zona Merano, dovete assolutamente andare a visitare i giardini di Castel Trauttmansdorff. Perchè? Beh, sono davvero unici e vi conquisteranno con tutti i loro colori e profumi! Venite con noi a scoprire un gioiello dell’Alto Adige!
La storia dei giardini di Castel Trauttmansdorff
I Giardini di Castel Trauttmansdorff, vengono chiamati Giardini di Sissi.
Infatti, l’imperatrice d’Austria soggiornò presso Castel Trauttmansdorff nel 1870 e si dice che il giardino fu costruito proprio in suo onore. Sissi era molto amante dell’attività fisica e per il suo soggiorno, fu costruita una passeggiata nel bosco di roverelle vicino al castello.
Questa antica passeggiata fu ampliata nel corso degli anni sino a dare vita all’attuale parco botanico.
I giardini di Castel Trauttmansdorff
Il parco che ospita i giardini è davvero molto vasto e per percorrerlo tutto, è necessaria un’intera giornata.
Gli amanti del relax saranno felici di sapere che all’interno del parco ci sono molte zone, dove è possibile rilassarsi: pensate che in una zona è stata allestita una piccola spiaggia con tanto di sdrai. E se volete, potete fare anche un bel pic-nic con la famiglia. Insomma, questi giardini sono proprio l’ideale per passare una bella giornata in compagnia.
I giardini ospitano piante e fiori provenienti da paesi molto diversi tra loro e per tale motivo, sono divisi in 4 aree tematiche.
I giardini del Sole
In questa area è possibile respirare la tipica atmosfera mediterranea.
Ci sono moltissime piante grasse tipiche delle zone semidesertiche, ma anche olivi, limonaie e un campo di lavanda. Ovviamente per vedere la lavanda dovete andarci nel giusto periodo dell’anno e qui un grosso aiuto arriva dal sito dei giardini, dove troverete l’elenco di tutte le piante in fiore nei vari periodi dell’anno.
Qui trovate il link al sito dei giardini di Sissi.
All’interno dei Giardini del Sole troverete anche una voliera con dei pappagalli.
I boschi del Mondo
In questa zona del parco sono riprodotti dei boschi in miniatura, con paesaggi forestali tipici dell’America e dell’Asia. E’ possibile ammirare anche delle piante molto rare, considerate dei fossili viventi.
All’interno di questa area, vi segnalo la serra con piante tropicali, un terrario e la spiaggia delle palme. La spiaggia delle palme è un piccolo paradiso, che consente di rilassarsi godendosi il panorama sul giardino, la cui forma è davvero peculiare: ha l’aspetto di un anfiteatro con un dislivello di 100 metri.
I giardini acquatici e terrazzati
Questa zona del parco è spettacolare: tantissimi rivoli d’acqua vengono fatti confluire in piccoli laghetti: il laghetto dei Fiori di Loto e il laghetto delle Ninfee.
Quest’ultimo, diventa in estate teatro di molti concerti. Infatti, sul lago viene allestito un palcoscenico sul quale si esibiscono gli artisti. L’anno scorso abbiamo avuto l’occasione di andare a vedere la band originale dei Blues Brothers. Ci si può godere il concerto sui prati a ridosso del lago e sentire certi artisti nello spettacolo naturale che è il parco: è davvero un´esperienza unica.
Una vera chicca è il Giardino degli Innamorati. Per raggiungerlo, dovrete attraversare volte fiorite e statue danzanti, sino ad arrivare ad uno specchio d’acqua. Qui i giochi di acqua e di luce vi conquisteranno.
I paesaggi dell’Alto Adige
In questa ultima zona è possibile passeggiare nel bosco di roverelle di Sissi, o perdersi tra i frutteti ed i vigneti tipici dell’Alto Adige.
In questa area si trova anche il padiglione che ospita lo spettacolo interattivo del Il regno sotterrano delle Piante. Ricorda un po’ Gardaland ed è davvero divertente.
Ammirare i giardini dall’Alto
E dopo aver attraversato i giardini, cosa c’è di meglio che ammirali dall’alto?
Nell’area “Paesaggi dell’Alto Adige” è stata allestita una piattaforma panoramica: il Binocolo di Matteo Thun. Certo, per raggiungerla, dovrete faticare un po’ in salita, ma guardate che panorama! Non ne vale la pena?
Il museo del Turismo a Castel Trauttmansdorff
Dopo la visita ai giardini, una sosta deve essere fatta al castello. Qui si trova una mostra permanente sulla storia del turismo: davvero molto interessante.
Dimenticavo, nel castello soggiornò anche Sissi e i richiami all’imperatrice sono molti.
Che altro dire… a noi la visita a questi giardini ci è piaciuta davvero molto e i ricordi dei papaveri in fiore sono ancora fervidi nella mia memoria. E voi che aspettate ad andarci?
Eccovi qui il nostro video 🙂
Alla prossima Viaggiatori,
Ambra e Surio
4 thoughts on “Trauttmansdorff: i giardini di Sissi”
io l’ho visitato per la prima volta a metà agosto ed è stata davvero una bella visita, ho visto tutte le aree descritte nel post eccetto il giardino sotterraneo che era chiuso, ma che ho avuto il piacere di vederlo nel VLOG 😀 il museo è spettacolare, ci abbiamo passato quasi tutta la mattina, il flipper dell’Alto Adige è mitico, coinvolge molti visitatori in una XP interattiva, le stanze sono molto ben arredate e mi è piaciuto moltissimo la zona con le vecchie ferrovie dell’Alto Adige e del Tirolo. C’è tanto da vedere, è tenuto benissimo, è davvero molto rilassante perché ci sono tante aree dove si può riposare, noi siamo stati al ristorante a mangiare, pensavo sarebbe stato un salasso invece no, prezzi come a Bolzano, mangiare buono, vasta scelta, veloci nel servire e cordiali. Io ho avuto il piacere di andarci in un giorno feriale così non c’era tanta ressa, lo consiglio a tutti, diventa molto più rilassante. Il prezzo del biglietto è assolutamente equilibrato forse anche modesto per una vista così. Se si vuole evitare di pagare parcheggio ci sono anche i bus che partono da Merano, molto ben collegato.
Grazie del tuo contributo. I dettagli aiutano a completare l’articolo 🙂
Ciao ragazzi! In che periodo/mese siete stati in questi fantastici Giardini?
Ciao Nicolas! Noi siamo stati nel mese di Maggio. Sul sito dei Giardini (trovi il link nell’articolo), puoi trovare l’elenco delle piante in fiore ogni mese, cosi puoi scegliere, in base alle tue preferenze, il periodo migliore per visitarlo 🙂