Civitacampomarano è una meta imperdibile se programmate un viaggio in Molise: è un luogo in cui antico e moderno si fondono creando un borgo dalla bellezza disarmante.
Qui non solo potrete camminare tra le vie della cittadina che è una vera e propria galleria d’arte a cielo aperto, ma anche ammirarne le bellezze storiche.
Ma non è tutto.
Civitacampomarano è l’espressione dell’animo vitale e resiliente dei molisani che hanno saputo far rinascere una cittadina destinata all’abbandono grazie alla street art.
La storia di Civitacampomarano
Il borgo di Civitacampomarano è stato colpito negli anni dal fenomeno dello spopolamento, una piaga che ha colpito il Molise più di altre regioni italiane.
Gli anni successivi al dopoguerra furono molto delicati e segnati da una forte povertà.
In cerca di opportunità di vita migliori, molte persone si trasferirono verso la zona costiera e in particolare a Termoli, dove entrò in funzione lo stabilimento della Fiat.
Alcuni borghetti vennero lentamente abbandonati e questa sorte toccò anche a Civitacampomarano. In questa situazione di fragilità, il colpo finale venne inferto nel 2017, quando un fronte franoso di 300 metri mise in serio pericolo gli abitanti del luogo.
Gli abitanti di Civitacampomarano, seppur diminuiti nel numero, hanno però mostrato uno spirito di resilienza unico nel suo genere che li ha portati a dare nuova vita a questo borgo.
La rinascita di Civitacampomarano: la street art e il CVTA’
La storia della rinascita di Civitacampomarano inizia nel 2014 con una e-mail.
L’allora Presidente della Pro Loco, Ylenia Carelli, decise di invitare a Civitacampomarano Alice Pasquini, in arte Alicè, per dipingere i muri del centro storico in cui pochi abitanti erano rimasti.
Quello che Ylenia non sapeva era che Alicè, artista contemporanea di street art di fama internazionale, aveva i suoi natali proprio a Civitacampomarano: era, infatti, il paese del nonno.
Alice accetta l’invito e inizia a dipingere i muri, realizzando opere tese ad omaggiare la vita del paese: “ho dipinto su vecchie porte per ricordare quello che ora non c’è più” – spiega l’artista in un’intervista.
Con questo spirito nasce il CVTA’: il festival di street art, che ha come direttore artistico proprio Alice Pasquini, e che si tiene ogni anno a fine giugno (per il 2023 dal 2 al 4 giugno) e che è organizzato dall’associazione culturale “CivitArt“.
In questi giorni, artisti di fama internazionale, danno vita ad opere uniche il tutto in un contorno di eventi, musica dal vivo e gastronomia tipica.
Le opere di street art di Civitacampomarano
Se non avete modo di partecipare al festival di street art, non vi fate scoraggiare perché le opere di questi artisti possono essere sempre ammirate camminando tra le vie medievali di Civitacampomarano.
Per non perdervene neanche una, vi consigliamo di munirvi della mappa dei murales disponibile presso l’Info Point della cittadina.
Le opere sono davvero tante e, come una galleria d’arte che si rispetti, ognuna colpisce il visitatore in modo unico e personale.
Ecco quelle che a noi ci hanno colpito maggiormente e che vogliamo condividere con voi:
Lo sapete che potete scoprire i murales anche con una visita guidata? Per info +39 349 8687335
+39 333 6043068 oppure www.cvtastreetfest.it
Castello Angioino
Civitacampomarano è la perfetta fusione tra antico e moderno.
Qui le opere d’arte contemporanea fanno da cornice ad una bellezza storica che sembra uscita da un libro delle fiabe: il Castello Angioino.
Avete presente il classico castello delle favole? Quello con il ponte levatoio, le torri e la pianta quadrata? Beh, questo è quello che troverete a Civitacampomarano.
Il castello ha origini trecentesche e fu fatto costruire per volere di Carlo d’Angiò su un masso di arenaria da cui si gode di una vista a 360° sulla valle sottostante.
Un fatto curioso legato alla storia del castello è dovuta al suo imponente fossato che divideva il paese in due zone completamente isolate: “Civita di Sopra” e “Civita di Sotto“. Nel 1795 gli abitanti, che non sopportavano più questa situazione, insorsero e riempirono il fossato creando una strada di collegamento tra le due borgate.
ORARI DI VISITA: da Martedì alla Domenica dalle 10.15 alle 16; ogni prima e terza domenica del mese dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 17
Cosa vedere nei dintorni di Civitacampomarano
Dopo aver visitato Civitacampomarano non potete perdervi, nelle sue vicinanze, le bellezze di altre realtà molisane.
Tornando da Civitacampomarano, in direzione Larino, passerete accanto al Lago di Guardialfiera, dove se siete abbastanza fortunati, potrete scorgere le rovine del Ponte di Annibale che permise al suo esercito con tanto di elefanti al seguito di superare il fiume e raggiungere il campo di battaglia di Canne.
Fermatevi poi a Larino dove potrete perdervi tra le viuzze del centro, ammirare il suo Duomo cercando i simboli del passaggio dei templari o visitare l’antico anfiteatro dove si dice si sia allenato il gladiatore Spartaco.
Cosa fare a Larino? Ci sono un sacco di attività interessanti e di curiosità da scoprire! Leggete l’articolo di approfondimento QUI!
E se dopo tanto girovagare cercate un momento di relax, vi dovete assolutamente fermare alla dimora rurale ESSENTIA.
Qui potrete rilassarvi in un’oasi verde circondata da un panorama mozzafiato, scoprire le tradizioni e la storia locale narrata splendidamente da Salvatore e Marina e lasciarvi conquistare dalla cucina tipica. E se siete stanchi, non mancante di riposare in una delle stanze a tema del casale.
➫ Volete scoprire le altre mete che abbiamo visitato nel nostro viaggio in Molise? Allora che aspettate a vedere il nostro video qui sotto?
Al prossimo viaggio,
Ambra e Surio