Il Cammino di Santiago è una delle più belle esperienze che ci si possa regalare. Dona tantissimo a livello umano e di crescita personale, ma da altro lato, mette a dura prova il proprio fisico. E’ inevitabile che sottoponendo il proprio corpo ad uno sforzo mai provato, si possano sentire varie tipologie di dolori e quindi che fare quando insorgono? In questo articolo vogliamo dirvi cosa aspettarvi e come prevenire e curare questi fastidi.
Prima di entrare nel vivo dell’argomento, vogliamo ricordarvi che abbiamo realizzato una Guida al Cammino di Santiago in video che trovate sul nostro canale YouTube Scoprire Viaggiando, mi raccomando, andate a vederli 🙂
Preparazione atletica
Il Cammino mette a dura prova il proprio fisico: si cammina per 7-10 ore al giorno con un peso sulle spalle di circa 10 chili.
E’ inutile dire che il nostro corpo non è abituato ad un simile sforzo ed è normale che si presentino dolori di vario genere.
Un modo per cercare di prevenirli è quello di preparasi fisicamente prima di intraprendere il cammino.
Noi abbiamo fatto una preparazione di 2 mesi, andando a camminare durante la settimana 3/4 volte per un paio di ore e durante i fine settimana facendo passeggiate più lunghe.
Nella fase di preparazione atletica è importante utilizzare le scarpe che si useranno sul cammino per capire se sono adatte al proprio piede. Se possibile testate anche le spalle, portando uno zaino con del peso all’interno.
Noi ci siamo trovati bene seguendo questo tipo di preparazione e non possiamo che consigliarvela.
I dolori del cammino
Ci sono diversi tipi di dolori, di varia entità, ovvero:
- vesciche ai piedi
- dolori muscolari
- tendiniti
Oltre a questi, è possibile avere problemi di disidratazione e scottature solari.
Vesciche ai piedi

Le vesciche sono i dolori a cui più comunemente incorre il pellegrino lungo il cammino.
Evitarle? Praticamente impossibile, ma è possibile limitarne l’insorgenza.
Come prevenirle
Le vesciche sono lesioni della pelle che si solleva e si riempie di liquido.
Sono generate, nel caso del pellegrino, dallo sfregamento del piede sulle calzature/scarpe e dal calore e dall’umidità che si accumula nell’arto.
Come fare a prevenire l’insorgere delle vesciche?
- utilizzare scarpe e calzini tecnici adeguati
- allacciare bene le scarpe
- fare pause durante il giorno, togliendosi le scarpe e facendo asciugare i piedi (più caldo fa, più soste si devono fare)
- quando si avverte un fastidio all’arto, fermarsi subito, far asciugare il piede e cambiarsi calzini. Alcuni portano con sè un paio extra di scarpe per avere un cambio in questi casi
Come curarle
Ci sono vari modi di curare le vesciche e ogni pellegrino è affezionato al suo metodo.
Il metodo dell’ago e filo è quello che abbiamo utilizzato noi. Si prende un ago sterilizzato, si mette nella cruna il filo e si buca la vescica, tamponando il liquido che ne fuoriesce. Si lascia poi inserito il filo per far asciugare la zona ed evitare il riformarsi della lesione.
Alcuni pellegrini preferiscono il compeed, che sono cerotti farmaceutici che si applicano sulla vescica: si staccano da soli quando la lesione guarisce.
Cosa non fare assolutamente
Durante il cammino, abbiamo visto dei pellegrini curarsi le vesciche in un modo totalmente sbagliato.
Non bisogna mai e poi mai bucarsi le vesciche e staccarsi la pelle circostante: la lesione peggiora e non guarisce. Abbiamo conosciuto un pellegrino che si era curato in questo modo errato le vesciche che si erano generate sotto la pianta del piede. Alla fine erano cosi peggiorate, che ha dovuto abbandonare il cammino, perché non era più in grado di camminare.
Altra cosa: usate un disinfettante. Ci sono sia liquidi, oppure su apposite salviette che si trovano in farmacia. Per disinfettare la lesione non usate liquidi alternativi. Abbiamo visto dei russi usare il profumo, metodo non molto ortodosso.
Dolori muscolari

Altro dolore comune sono i dolori muscolari, anche questi inevitabili purtroppo.
Il nostro corpo non è abituato a camminare tutto il giorno ed è normale che insorgano questi fastidi, soprattutto nei primi giorni del cammino.
Come prevenire i dolori muscolari
Il metodo migliore è avere una buona preparazione atletica, in questo modo il corpo sarà già un po’ abituato allo sforzo fisico del cammino e soffrirete di meno.
Come curare i dolori muscolari
Nei primi giorni, i dolori si avvertono la mattina o dopo essersi riposati nel corso della giornata.
Per far passare il fastidio, è opportuno massaggiare la zona per scaldarla e se il dolore è forte, usare della crema apposita, del tipo “artiglio del diavolo” oppure, più forte, come voltaren o lasonil.
Se partite senza, non preoccupatevi, perché lungo il cammino troverete molti posti in cui è possibile acquistare queste creme, dal profumo intenso di eucalipto.
Tendiniti
Le tendiniti sono i dolori più brutti che possano capitare lungo il cammino e quelli che, purtroppo, si trascinano fino alla fine dello stesso.
Si tratta di processo infiammatorio che coinvolge uno o più tendini del corpo, solitamente quelli delle ginocchia, gambe e piedi.
Di questa brutta cosa, abbiamo sofferto entrambi: Surio al ginocchio e io al piede.
Come curare le tendiniti
Curare è una parola grossa, sarebbe più corretto parlare di come limitarne i danni.
Infatti per curare una tendinite bisognerebbe disinfiammare totalmente la zona, mediante assoluto riposo per settimane e assunzione di farmaci.
Dato che sul cammino, l’assoluto riposto è impossibile, si deve limitare i danni, per cercare di arrivare a Santiago sulle proprie gambe.
Noi abbiamo cercato di fare molte pause durante il giorno, per non sovraccaricare eccessivamente la zona dolente. Durante le soste, abbiamo massaggiato la zona con crema del tipo voltaren e fatto appositi impacchi anche durante la notte.
Aiuta molto anche applicare del ghiaccio, che fortunatamente si trova con facilità lungo il cammino.
Per sopportare il dolore, aiutano alcuni farmaci e anche dei tutori.
Disidratazione
Lungo il cammino, può anche capitare di farsi prendere dal momento e dimenticarsi di idratarsi correttamente, cosa che causa capogiri e svenimenti.
Per cui mi raccomando, idratatevi e bevete molta acqua. Lungo il cammino ci sono molte fontane e quindi, approfittatene.
Scottature

Un altro fastidio, in cui si incorre durante il cammino, sono le scottature.
Per evitare questo dolore e le conseguenze derivanti, portate con voi della crema solare.
Io sono incappata personalmente nella scottatura. Abbiamo fatto il cammino portoghese in primavera e la temperatura non era proprio da lido, quindi pensavo non fosse necessario applicare la crema: errore.
Guardate la foto con la mia bella abbronzatura da muratore!
Dolori gravi e assistenza sanitaria
I dolori visti sino ad ora, sono lievi e si possono curare da sé.
Cosa fare in caso di dolori gravi che richiedono assistenza sanitaria di uno specialista?
Se siete cittadini della Comunità Europea, sappiate che esibendo la tessera sanitaria blu, avete diritto all’assistenza sanitaria gratuita in tutti i paesi membri.
Per cittadini non europei, consigliamo la stipula di una polizza sanitaria che possa coprire eventuali spese.
Speriamo che non vi capitino i dolori che abbiamo elencato in questo articolo, ovviamente, ma è meglio partire preparati a tutto per non rovinarsi questa bellissima esperienza.
Vi ricordiamo il nostro video, dove approfondiamo questo argomento.
Buen camino,
Ambra e Surio