Dopo la serie sulla Provenza, proseguono i nostri viaggi e oggi vi portiamo alla scoperta delle isole Cicladi.
Queste sono ben 56 e costituiscono l’arcipelago delle Cicladi: oggi vi vogliamo portare con noi a Delos.
Delos: un tuffo nel passato

Nell’antichità, Delos era considerata l’Isola Sacra per eccellenza di tutta la Grecia.
L’importanza di tale isola era tale che andò ad influenzare persino le origini del nome stesso di Cicladi.
“Cicladi” deriva dal greco “kyklos“ che significa cerchio. Secondo la tradizione, infatti, le 56 isole dovevano descrivere un cerchio ideale con al centro la più importante di esse, ovvero Delos.
A Delos veniva venerato principalmente il dio Apollo, ma numerosi erano i templi dedicati ad altre divinità (tra cui anche quelle egizie!).
Oggi è un vero e proprio museo a cielo aperto, un luogo magico e suggestivo da visitare.
Come arrivare a Delos

Delos può essere visitata unicamente con un’escursione in giornata, in quanto non è possibile soggiornare sull’isola.
Ci sono svariati traghetti che collegano Delos alle altre isole.
Noi siamo partiti da Mykonos, dove i traghetti partono tutti i giorni, eccetto il lunedì (giorno di chiusura del sito) alle 9:00, alle 10:00 e alle 11:30. Il rientro a Mykonos è previsto alle 12:00, alle 13:30 oppure alle 15:00. In ogni caso preventivate almeno 3 ore di visita, in quanto il sito è davvero vasto.
Il costo del traghetto da Mykonos a Delos è di 20 Euro, a cui si deve aggiungere il biglietto del sito archeologico (12 Euro): la durata del viaggio è di circa 45 minuti a tratta.
Come muoversi all’interno del sito archeologico

Il sito archeologico è davvero molto grande e ancora oggi in continua espansione, dato il lavoro degli archeologi.
Per visitare il sito, bisogna seguire un percorso, che attraversa le rovine ed è segnalato molto bene.
All’interno del sito, è possibile visitare anche un museo con annesso bar (sappiate che l’unico bagno presente sull’isola si trova all’interno del bar).
Cosa vedere a Delos
Le meraviglie di Delos sono davvero tante.
Qui abbiamo cercato di fare un elenco delle bellezze del sito da non perdersi assolutamente.
Volete godervi appieno la visita di questo sito? Allora non dovete fare a meno di una guida che vi porterà a conoscere tutti i lati, anche quelli più nascosti, di questo sito archeologico unico al mondo. A chi rivolgersi? Noi vi consigliamo le escursioni in giornata con guida che trovate sul portale CIVITATIS
1. La Terrazza dei Leoni

In questa area del sito, è possibile ammirare 5 statue di leoni.
In origine, le statue erano 16 e furono donate a Delos in onore del Dio Apollo e in funzione di guardiani dell’isola.
La sesta statua potete ammirarla a Venezia, all’ingresso dell’Arsenale. Infatti, nel 1500, i veneziani depredarono Delos, portando in patria alcuni manufatti dell’isola.
2. Il lago sacro

Secondo la mitologia greca, Latona diede alla luce i gemelli Apollo (dio del sole) e Artemide (dea della luna e della caccia) proprio sulle sponde di questo lago.
Purtroppo del lago mitologico oggi non rimangono tracce. Infatti, nel 1925, a seguito di un’epidemia di malaria che colpì gli archeologi al lavoro sugli scavi, lo stesso venne prosciugato.
3. L’altare o tempio di Zeus

Dovete percorrere una collina in salita per ammirare il tempio di Zeus.
Certo la salita e il caldo rendono il cammino un po’ difficoltoso, ma una volta arrivati in vetta, verrete ripagati dalla bellezza del panorama.
4. Le case e i loro mosaici

All’interno di alcune case è possibile ammirare delle pavimentazioni a mosaico risalenti al II secolo a.c. perfettamente conservate.
Le strutture in murature delle varie abitazioni sono ancora presenti e ben tenute.
Perdersi tra le vie di Delos è come fare un tuffo nel passato.

5. Il quartiere del teatro

Il teatro di Delos fu edificato nel 300 a.c. ed era dotato anche di un’antica cisterna.
Da non perdersi in questa zona, la Casa delle Maschere, un’antica locanda per attori che conserva uno splendido mosaico di Dioniso.
6. Templi, templi e ancora templi

Il sito archeologico è pieno di templi.
Infatti, qui non solo venivano venerate le divinità greche, ma anche egizie e siriane.
Che dire, perdetevi a rimirarli, ognuno è bellissimo e diverso dall’altro.
Un’esperienza a 360°
Volete visitare Delos e vedere più da vicino cosa regala questa fantastica isola? Eccovi il nostro video a 360°!
A presto,
Ambra e Surio





