Sawatdee Viaggiatori! Bangkok è famosa per i suoi grattacieli, che sembrano gareggiare tra loro per altezza e lusso. Ma lo sapete che fino a poco tempo fa c’era un edificio che spiccava tra tutti gli altri in altezza? Sto parlando del Monte d’Oro o Wat Saket! Venite con noi a scoprire le bellezze di questo tempio.
Info utili per visitare il Wat Saket
Il Wat Saket si trova nel distretto di Pom Prap Sattru Phai.
L’ingresso è a pagamento: il costo è di 20 Bath a testa (circa 0,50 Euro).
Orario: dalle 8.00 alle 17.00.
La storia del Wat Saket

Il Wat Saket venne costruito da Re Rama I ed è uno degli edifici più antichi di tutta Bangkok.
A Re Rama I si deve anche la costruzione del Wat Pho.
Lo sapevate che all’interno di questo tempio è custodita una delle statue di Buddha più grandi al mondo? Qui potrete scoprire quanto è lunga.
Il tempio sorge su una collina artificiale alta 60 metri, realizzata con strati di fango e mattoni e puntellata da enormi travi di legno. Negli anni, venne rinforzata con colate di cemento per evitare che l’intera struttura collassasse.
L’origine del nome
Curiosa è l’origine stessa del nome. “Wat Saket” si tradurebbe, infatti, con “per lavare i capelli del re“.
Secondo la tradizione, Re Rama I, prima di diventare il sovrano reggente della Thailandia, avrebbe avuto l’abitudine di utilizzare il recinto del tempio per lavarsi. Il tempio era quindi un luogo, dove il sovrano poteva purificare, allo stesso tempo, corpo e anima.
Una storia tragica
Il Wat Saket che è uno dei templi più belli di tutta la Thailandia, nasconde, ahimè, una storia molto macabra alle spalle.
Se fate attenzione, prima di iniziare la salita al Monte d’Oro, vi troverete di fronte un cimitero che è incorporato nella collina stessa. Questo in quanto, in passato, la zona era considerata un luogo di sepoltura.
Qui si trovava l’ossario principale dell’antica città e successivamente, divenne anche luogo di cremazioni. Si stima che durante l’epidemia di peste che colpì Bangkok, furono cremate più di 60.000 persone.
La salita al Monte d’Oro

Come vi anticipavo, fino a qualche anno fa, il Wat Saket era la costruzione più alta di tutta Bangkok. La conseguenza? Per arrivare al tempio, bisogna farsi una camminata in salita: vi aspettano 344 scalini.
Non vi preoccupate però. Il percorso, è si in salita, ma tutto sommato è molto piacevole.
La strada è all’ombra di grossi alberi, e lungo la salita potrete ammirare magnifiche statue che sembrano sbucare come per magia in mezzo a piccole cascatelle e boschetti.

Raggiungere la vetta
Una volta raggiunta la cima del tempio, rimarrete incantanti dalla vista che avrete sulla città. Un panorama a 360° su Bangkok da mozzare il fiato.
Nella terrazza del tempio, oltre al panorama, è possibile ammirare molte statue votive di Buddha oltre a moltissime campane e gong.

Il tintinnio delle campane, che vengono mosse costantemente da una piacevole brezza, conferisce a questo luogo un’atmosfera del tutto surreale.
Si dice che far suonare le campane o battere il gong porti fortuna, lo sapevate? Qui avrete l’occasione di provare.
E’ possibile visitare anche l’interno del tempio, che è diviso in più stanze, ciascuna con rappresentazioni di Buddha e luoghi di preghiera molto frequentati dai fedeli.
La visita al Wat Saket è stata davvero particolare. Qui si respirava un’atmosfera di spiritualità e di preghiera, che negli altri templi di Bangkok non ho sentito. Sarà perché la salita al tempio scoraggia molti turisti e lo rende meno frequentato o perché è uno dei luoghi di culto maggiori di Bangkok, non saprei. So solo che qui ho respirato un po’ di autentica Thailandia ed è un luogo che mi è rimasto nel cuore.
Per capire di cosa parlo e dell’atmosfera che aleggia in questo luogo, vi invito a vedere il nostro video qui sotto 🙂
Alla prossima Viaggiatori,
Ambra e Surio