Buongiorno Viaggiatori! Oggi vi portiamo a scoprire la Pitztal: il tetto del Tirolo! Se amate le escursioni, gli splendidi paesaggi montani e la cucina tirolese, questo è il posto che fa per voi 🙂
Come raggiungere la Pitztal
La Pitztal, che si colloca tra la Ötztal e la Kaunertal, è la regione più bella e selvaggia del Tirolo.
Come raggiunere la Pitztal?
In auto
Geograficamente, questa valle, si trova tra Bolzano ed Innsbruck.
Per raggiungerla, bisogna passare per il Brennero, il Passo Resia e il Passo Rombo: in linea d’aria si attraversa la catena montuosa del Gruppo del Tessa.
In areo
Gli aereoporti più vicini sono Innsbruck (distante 60km ), Monaco (distante 170 km), Memmingen (distante 140 km) e Zurigo (distante 260 km).
In treno
Si raggiunge la stazione di Imst, una volta giunti a destinazione, bisogna prendere il bus che porta in Pitztal.
Per muovervi con i mezzi pubblici, vi consigliamo di acquistare il Pitztaler Freizeitpass, dal costo di 5 Euro per gli adulti, gratuito per i bambini sotto i 15 anni e valido per tutto il vostro soggiorno.
Cosa offre il Pitztaler Freizeitpass?
Oltre all’utilizzo dei mezzi pubblici, questo pass vi consente di prendere parte a visite guidate nella natura, partecipare a tour in mountain bike e per i più piccini, sono previste attività su misura.
Dove soggiornare in Pitztal
Un ottimo luogo dove soggiornare è la cittadina di Jerzens.
Perchè ottimo? Beh, perchè in prossimità di Jerzens si trova la Talstation, la stazione delle cabinovie, necessaria per raggiungere i punti di partenza delle moltissime attività da fare in montagna.
Dove soggiornare? Noi vi consigliamo l’Hotel Alpen Royal, una struttura a conduzione familiare e con la sua Spa, il luogo ideale dove rilassarsi dopo una bella escursione in mezzo alla natura.
Scoprire la Pitztal

Questa regione del Tirolo offre tantissime meraviglie tutte da scoprire e diverse a seconda della stagione.
In estate
- gli amanti delle escursioni possono scegliere tra gli oltre 380 km di sentieri, alla portata di tutti. Si possono trovare percorsi per famiglie e quelli più impegnativi, che possono portare il viaggiatore a raggiungere vette di ben 3000 metri
- invece che camminare, preferite arrampicarvi? Niente paura, troverete ben 5 vie ferrate e 150 itinerari di arrampicata
- volete scoprire la vallata in mountain bike? troverete 95 km di sentieri e potrete raggiungere un’ altezza di 2050 metri
- sapete qual’è una meraviglia unica che solo la Pitztal può vantare? Raggiungere il tetto del Tirolo e ammirare il panorama che offre. Eh si, perché qui si trova la Wildspitze, la cima più alta di tutto il Tirolo con i suoi 3774 metri di altezza sul livello del mare
- non mancano poi le attività adrenaliniche e i parchi avventura
In inverno
- che si fa in questa regione di inverno? Beh, ovviamente sciare! Pensate che ci sono ben oltre 122 chilometri di piste!
- se invece preferite i paesaggi innevati, potete ammirarli durante una bella camminata con le racchette da neve
Che dire… tante, tante attività… e noi che abbiamo fatto?
Beh, abbiamo visitato questa vallata in estate e abbiamo scoperto le sue bellezze, attraverso un itinerario insolito, dedicato al cirmolo.
Il nostro itinerario in Pitztal

Il cirmolo, o pino cembro (in tedesco Zirben), è un albero che si trova comunemente nelle zone montuose dell’Europa centrale e raggiunge i 25 metri di altezza.
Il legno ricavato dagli alberi è molto profumato e ha proprietà rilassanti e benefiche, tanto che il pino cembro viene addirittura chiamato “Re delle Alpi“.
Avete presente il profumo di legno che vi colpisce i sensi quando entrate in sauna? Beh, quello è cirmolo.
In Pitztal, dove si trova uno dei boschi più antichi di pini cembri del Tirolo, il cirmolo viene valorizzato in tutti i campi: nell’artigianato, come rivestimento di locali e persino in cucina.
Ehehe, curiorsi di scoprirne di piu? Eccovi il nostro itinerario!
GIORNO 1
Escursione sul Hochzieger

Abbiamo iniziato il nostro primo giorno in Tirolo con un’escursione.
Da Jerzens in pochi minuti siamo arrivati alla Talstation, la stazione della cabinovia.
Una volta saliti a bordo, abbiamo lentamente cominciato a risalire le pendici muontose del Hochzeiger e ammirato dall’alto i suoi paesaggi unici.
Una volta arrivati in cima, abbiamo iniziato la nostra escursione dirigendoci verso lo Sechszeiger, che domina la Pitztal con i suoi 2332 metri di altezza sul livello del mare. Che dire… un posto unico, da cartolina e consigliatissimo agli amanti della fotografia.
Dopo un primo tratto di sentiero in piano, abbiamo proseguito l’escursione in discesa, in direzione Kalbenalm. Abbiamo avuto la fortuna di attraversare questi paesaggi montani, accompagnati da una guida forestale che ci ha fatto scoprire il cirmolo e alcune delle sue proprietà: ci siamo innamorati del suo profumo, rilassante e buonissimo.

Dopo circa un’ora e mezza di camminata, abbiamo raggiunto la malga “Kalbenalm“, che si trova a 2117 metri di altezza sul livello del mare, per una piccola pausa.
Qui abbiamo scoperto un utilizzo particolare del cirmolo, che prima di questo viaggio, ignoravamo completamente: la cucina. Eh si, il “Re delle Alpi” viene usato come ingrediente in molti modi: alla Kalbenalm abbiamo degustato la sua grappa, la Zirbenschnaps, di un colore rosato e dolce, molto buona.
Dopo questa breve sosta, abbiamo proseguito la nostra camminata in direzione Mittelstation, la stazione intermedia della cabinovia.
Dopo un’oretta abbiamo raggiunto lo Zeiger Restaurant, dove abbiamo pranzato e scoperto altri utilizzi del pino cembro. Se pensavamo che il cirmolo potesse essere usato solo nelle grappe ci sbagliavamo di grosso… qui abbiamo assistito ad uno show cooking e scoperto che questo è un ingrediente molto versatile in cucina. Le zuppe, la senape e i salumi a base di cirmolo ci sono piaciuti tantissimo e non possiamo che consigliarveli!
Attività adrenaliniche in alta quota

Per digerire tutte le prelibatezze tirolesi del pranzo, abbiamo deciso di dedicare il pomeriggio ad alcune attività adrenaliniche.
Abbiamo preso nuovamente la cabinovia, la cui stazione intermedia (Mittelstation) era proprio adiacente al ristorante, e siamo risaliti nuovamente in vetta.
Perché risalire? Beh, per poi scendere a valle con gli Alpine Karts. Eh si, avete capito bene. In cima alla stazione, è possibile noleggiare gli Zirbenkarts, dei piccoli kart su tre ruote, e scendere a valle su una strada sterrata lunga 3,7 chilometri. Il percorso, che regala tanto divertimento ed adrenalina, termina alla Mittelstation della cabinovia.
La Mittelstation, punto di arrivo dei carts, è anche il punto di partenza per raggiungere in pochi minuti lo Zirbenpark.
Si tratta di un parco le cui attrazioni sono costruite in legno di pino cembro, realizzato per il divertimento dei bambini, ma diciamocelo, anche degli adulti. Il centro del parco è dominato da un’imponente pigna di cirmolo, alta ben 12 metri! Non ce l’abbiamo fatta a resistere: ci siamo arrampicati sulla gigantesca pigna e siamo tornati a terra, scendo per lungo divertentissimo scivolo, che ci ha fatto tornare un po’ bambini.
Una bellissima conslcusione per il nostro primo giorno in Pitztal!
GIORNO 2
Escursione al Parco Naturale Kaunergrat

Anche il nostro secondo giorno in Tirolo è stato dedicato alla natura e alle escursioni, questa volta però sul versante opposto della montagna, nel Parco Natural Kaunergrat.
Questo parco si trova tra la Pitztal e la Kaunertal e si estende per una superficie di ben 550 km². Quest’area protetta vanta un ecosistema invidiabile, sia in tema di flora che di fauna, ma la sua vera attrazione, che richiama appassionati da tutto il mondo, è la Wildspitze, la montagna più alta del Tirolo con i suoi 3.774 metri.
Noi non ci siamo spinti cosi in alto, ma ci siamo limitati a percorrere solo un tratto della Pitztaler Almenweg, un sentiero che unisce tra loro 5 bellissime malghe.
Rispetto al giorno precedente, il percorso è stato maggiormente impegnativo, e dopo aver raggiunto la malga Tienfentalalm non avevamo le forze per proseguire 🙂 In questa malga siamo stati accolti dai proprietari che con il loro calore e i piatti tipici tirolesi che ci hanno servito, ci hanno conquistato.

E’ stato difficile salutarli e proseguire il cammino, scendendo questa volta a valle.
Che dire..rispetto al giorno prima, però, il percorso era un po’ più impegnativo, ma ci ha regalato panorami di una bellezza indescrivibile: cascate, lo spazio sconfinato delle montagne, le mucche al pascolo, il tutto incorniciato dai soli suoni della natura. Non è forse questo che si cerca in un’escursione nel verde? Assolutamente consigliato.
I mille utilizzi del cirmolo
Una volta ridiscesi a valle, siamo stati ospiti presso la Sägewerk Jerzens, dove Sepp Reinstadler ci ha illustrato le modalità di lavorazione del cimbro nell’artigianato.
Il signor Sepp lavora esclusivamente alberi caduti o malati, al fine di dare loro una nuova vita, realizzando dei delicatissimi prodotti artigianali. Di questo legno pregiato non viene scartato nulla, pensate che dai trucioli viene estratta l’essenza, dal profumo inebriante. Non avete mai sentiti il profumo dell’olio di cirmolo? Che dire..qualche goccia di essenza in casa, dona calma, tranquillità e concilia il sonno.
Il nostro giorno si è concluso tra i profumi del cirmolo e il calore di questo artigiano, che ha fatto della sua passione, un lavoro.
GIORNO 3
Scoprire la Pitztal in mountain bike o e-bike

E dopo due giorni di camminata, abbiamo deciso di scoprire altre bellezze di questa regione, con un giro in e-bike.
Abbiamo noleggiato le bici a Jerzens, presso l’Hotel Andy, il cui noleggio era compreso nel Pitztaler Freizeitpass.
Le bici erano delle mountain bike elettriche che ci hanno aiutato nei tratti in salita più impegnativi e ci hanno portato, attraverso un percorso circolare, a scoprire altri tratti della Pitztal.
Partendo da Jerzens, siamo risaliti lungo l’Hochzeiger, seguendo il percorso della cabinovia e passando attraverso sentieri delimitati dai pini cembri.
Abbiamo assaporato cosi questo profumo unico e intenso un’ultima volta, prima di salutare la Pitztal e i suoi paesaggi unici.
Questa regione ci ha davvero conquistato e vogliamo farvela conoscere anche attraverso il nostro video che trovate qui sotto… chissà magari anche per voi, sarà amore a prima vista.
Alla prossima Viaggiatori,
Ambra e Surio